In sintesi
- 🎬 Diabolik
- 📺 Rai Movie HD, ore 21:10
- 🦹♂️ Un film noir pop vintage diretto dai Manetti Bros che porta sullo schermo il celebre ladro mascherato dei fumetti italiani, tra colpi di scena, atmosfere anni ’60, tensione e una relazione iconica tra Diabolik ed Eva Kant. Cast d’eccezione, grande fedeltà all’estetica originale e un’esperienza immersiva per appassionati di cultura pop.
Diabolik, Manetti Bros, Luca Marinelli, Miriam Leone, Eva Kant: questa sera la TV è tutta un richiamo pop vintage! Preparatevi a immergervi nell’atmosfera noir più iconica dei fumetti italiani con il film “Diabolik” dei Manetti Bros, in onda su Rai Movie HD alle 21:10. Non è certo una semplice serata davanti allo schermo: è una vera e propria discesa (o ascesa?) nell’immaginario cult degli anni ’60, tra colpi di scena, maschere nere e femme fatale d’alto bordo. E chi cerca azione, eleganza retrò e personaggi da antologia, qui trova tutto quello che serve.
“Diabolik” (2021), diretto da Marco e Antonio Manetti, prende di petto uno dei più grandi miti italiani pop: il ladro mascherato creato da Angela e Luciana Giussani nel lontano 1962. Siamo a Clerville, città fittizia e insieme simbolica di tutte le metropoli noir, dove il genio del crimine Diabolik (interpretato da Luca Marinelli in una delle prove più sfacciate della sua carriera) riesce ancora una volta a sbeffeggiare il poliziotto dal cuore d’acciaio, l’ispettore Ginko (Valerio Mastandrea che dà tutta la sua ironia pacata al personaggio). Ma stavolta gli equilibri cambiano: arriva Eva Kant (Miriam Leone, in una performance letteralmente da copertina), milionaria sofisticata e spirito libero, che porta con sé un diamante rosa… e una rivoluzione nella vita del “Re del Terrore”.
Diabolik, Manetti Bros e l’estetica da collezione per un cult contemporaneo
La cifra dei Manetti Bros si assapora in ogni scena: la loro cura per il dettaglio visivo, dai costumi alle auto d’epoca, è un tripudio per i nerd delle atmosfere retrò. “Diabolik” non è il solito poliziesco travestito da thriller: è un manifesto visivo che pesta duro sull’immaginario anni Sessanta, ma senza mai scadere nella nostalgia. Tutte le scelte creative riportano a quella dimensione folle e surreale che i fumetti originali sprigionavano pagina dopo pagina.
Un aspetto da non sottovalutare: la colonna sonora, vera e propria protagonista silenziosa, omaggia il miglior jazz/beat italiano dell’epoca. Vedere questo film equivale a subire un’immersiva “sinestesia pop”, come se le splash page si animassero nel living della vostra sala TV.
Cosa aspettarsi da questa serata cult?
Chi ama i personaggi larger-than-life troverà pane per i suoi denti. La tensione regna sovrana: Diabolik orchestrerà colpi magistrali e sparirà in un batter di ciglia, ma qui è la relazione tra lui ed Eva Kant a dominare la scena. La Leone, per inciso, ruba spesso il proscenio a Marinelli con una recitazione magnetica, ambigua, quasi da villain. E Ginko, finalmente, non è solo la spalla del protagonista: Mastandrea gli regala umanità e vulnerabilità inaspettate.
- Una messa in scena fedele e mai banale, che attinge dritto al cuore dei fan dei fumetti
- Un cast d’eccezione, ognuno perfettamente calibrato sul proprio ruolo
- I twist di trama non mancano: la condanna alla ghigliottina, le fughe rocambolesche, i doppi giochi
Per chi ama le curiosità da veri cultori: Marinelli ha dichiarato di aver studiato ogni mimica facciale di Diabolik per restare fedele al personaggio “impassibile”, mentre la Leone ha letteralmente divorato decine di storie a fumetti per incarnare la perfetta Eva Kant. I Manetti Bros, invece, hanno imposto alla troupe di utilizzare tecniche analogiche per le riprese, limitando persino i ritocchi digitali: puro artigianato cinefilo.
Impatto di Diabolik: accoglienza, cast e legacy pop italiana
Se vi state ancora chiedendo se valga la pena, basti dire che “Diabolik” ha portato a casa otto candidature ai Nastri d’Argento (e una vittoria), nonché undici nomination ai David di Donatello. Il pubblico lo ama soprattutto per la fedeltà visuale: il film ha “risvegliato” l’amore per il fumetto, scatenando una nuova ondata di ristampe e – dettaglio non da poco – ha fatto da apripista a due sequel (“Ginko all’attacco!” e il prossimo capitolo già annunciato).
Non è solo un film, ma un vero e proprio test di passione pop italiana: i puristi apprezzeranno la precisione filologica, i neofiti si faranno prendere dalla suspense, gli amanti del vintage si godranno un tuffo nella cultura pop che ha fatto scuola dal ’62 in avanti. “Diabolik” è anche una riflessione sui confini tra bene e male, tra eroi e anti-eroi, fra maschere e identità vere. Insomma, chi vuole lasciarsi affascinare dal “lato oscuro” (ma affascinantissimo) della cultura seriale italiana, questa sera ha un appuntamento imperdibile.
“Diabolik”, regia Manetti Bros, con Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea e Claudia Gerini – in onda su Rai Movie HD, ore 21:10 – durata 155 minuti.
Lasciatevi contagiare dall’entusiasmo e dagli intrighi di questa avventura: il “Re del Terrore” vi aspetta dietro la maschera, ma attenzione, il vero colpo di scena… tocca sempre a chi lo guarda.
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