Stasera su La 5 Riccardo Scamarcio in una commedia che ribalta tutti i cliché: L’Uomo Perfetto è imperdibile

In sintesi

  • 🎬 L’Uomo Perfetto
  • 📺 La 5, ore 21:10
  • 💘 Commedia romantica italiana ambientata nella Roma dei primi anni 2000, dove una donna ingaggia un attore per sabotare il matrimonio della sua migliore amica, tra ironia, sentimenti e riflessioni sull’amore e le imperfezioni umane.

Riccardo Scamarcio, Francesca Inaudi, Luca Lucini, L’Uomo Perfetto e la brillante scuola della commedia romantica italiana animano la prima serata di La 5 questa sera, martedì 26 agosto 2025 alle 21:10. Se cerchi una pellicola leggera ma capace di farti riflettere, è proprio “L’Uomo Perfetto” il titolo da segnare in agenda: un concentrato di ironia, romanticismo, astuzie da soap opera metropolitana e un’ottima squadra di attori, guidata da uno dei registi più agili del nostro cinema pop degli anni Duemila.

L’Uomo Perfetto, Riccardo Scamarcio e la rivoluzione della commedia romantica italiana

L’atmosfera della Roma modaiola di metà anni 2000 si respira tutta in questa commedia brillante, in cui Scamarcio – già diventato cuore delle fan dopo “Tre metri sopra il cielo” – si diverte qui a rovesciare lo stereotipo del bel tenebroso: il suo Antonio è un attore squattrinato, goffo eppure subito irresistibile, “ingaggiato” da Lucia (Francesca Inaudi) per sedurre la sua migliore amica e sabotare cinicamente il matrimonio imminente con l’uomo dei suoi sogni (Giampaolo Morelli). Il plot suona già familiare per chi ama il cinema di manipolazione sentimentale alla “Cenerentola”, eppure Lucini e gli sceneggiatori mettono in scena una vera satira degli innamorati seriali e delle nostre illusioni su come dovrebbe essere “l’uomo perfetto”.

“L’Uomo Perfetto” usa la cornice della commedia dell’equivoco per scavare sotto la superficie. Il film si muove tra dialoghi brillanti – riscritti più volte per sembrare veri, spesso ispirati a reali scambi di vita vissuta dagli autori – e situazioni-gag che scatenano una valanga di domande su amicizia, desiderio, verità e sogni. Di fondo, risuona il vero dilemma: è possibile costruire a tavolino l’amore – persino scegliendo l’attore giusto – o la felicità è sempre figlia delle nostre imperfezioni?

Un cast carismatico per una commedia leggera e sentimentale

L’alchimia tra i protagonisti funziona a meraviglia, complice il tocco visivo pop di Lucini e la dimestichezza con i tempi comici e romantici. Francesca Inaudi offre una protagonista vicina e ironica, sempre sul confine tra divertente e disperata. Gabriella Pession, nel ruolo della dolce amica ignara del piano, sorprende con sfumature tenere che si contrappongono alla furbizia della protagonista. E Giampaolo Morelli, già stella delle fiction, regala al “principe azzurro” il giusto mix di goffaggine e charme molto italiano. Sul podio, però, c’è Riccardo Scamarcio: col suo Antonio, infonde nuova linfa al suo status di ‘sex symbol’, mostrando anche spiccata autoironia e una vena di tragicommedia che mancava ai suoi primi ruoli giovanili.

La critica ai tempi lodò la regia scorrevole e la capacità di tenere sempre alto il ritmo, pur segnalando una certa prevedibilità nella struttura della storia (del resto, è una favola moderna!). Il pubblico, però, premiò il film ai botteghini e lo consacrò uno dei cult delle storie d’amore “alla milanese”.

  • Punti di forza: dialoghi taglienti e vivaci, attrattiva degli attori, equilibrio tra comicità e malinconia.
  • Curiosità da nerd: il film nasce come remake libero di una commedia spagnola e si diverte a giocare con i cliché della fiaba, rovesciandoli tutti (qui è la donna che ordisce il piano, e il principe è tutt’altro che perfetto!).

L’Uomo Perfetto oggi: perché rivederlo e messaggi senza tempo

Rivedere oggi “L’Uomo Perfetto” è come guardarsi allo specchio e sorridere dei piccoli eccessi romantici di quegli anni. Il film parla ai sognatori di ieri e ai pragmatici di oggi: chiunque abbia provato almeno una volta a forzare il destino in amore, o abbia sognato l’innamoramento come un gioco di ruolo, troverà irresistibile questa commedia che fa pensare senza mai appesantirsi. Il lascito culturale sta proprio qui: mai come oggi, in tempi di social e dating app, ci interroghiamo su cosa sia “l’uomo perfetto” e se davvero abbia senso rincorrerlo… o se, forse, sia meglio imparare ad apprezzare e ad accettare le nostre e altrui imperfezioni.

Con la nomination ai Nastri d’Argento e la conferma di Riccardo Scamarcio come nuovo volto cinematografico italiano, il film ha saputo fotografare le insicurezze affettive di una generazione e aggiornarle con leggerezza e stile. La squadra di attori, affiatata, sa rendere ogni scena divertente e credibile: la vera magia di una commedia romantica all’italiana. Ideale se vuoi staccare la spina, ridere e, magari, scoprire che il vero “uomo perfetto” non è mai quello che credevi…

Prendi i popcorn: questa sera su La 5 va in onda il vero antidoto per cuori infranti, pessimisti e sognatori irriducibili. “L’Uomo Perfetto”: un piccolo culto pop da (ri)vedere con occhi nuovi.

Cosa rende davvero irresistibile un uomo?
Le imperfezioni autentiche
Il fascino da bel tenebroso
La spontaneità comica
Il mix di goffaggine e charme
La perfezione costruita a tavolino

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